Visitare la Sardegna scoprendo posti poco conosciuti
La Sardegna è sicuramente famosa per le sue spiagge meravigliose, ma ci sono destinazioni e attrazioni che spesso vengono trascurate dai turisti. Esplorare l'isola fuori dai sentieri battuti, offre ai viaggiatori una prospettiva diversa, permettendovi di scoprire luoghi solitamente non molto affollati che offrono un’esperienza più autentica, con cui assaporerete la vera essenza del territorio, entrando in contatto con i locali e scoprendo le tradizioni e la cultura in modo più profondo.
Da vedere in Sardegna: la Costa Verde
La Costa Verde è un tratto costiero che si estende per circa 47 chilometri a Sud di Oristano. In Sardegna oltre alle spiagge c’è altro, e la Costa Verde è in realtà un ecosistema di dune e deserto che si estende per oltre 1 chilometro verso l’entroterra.
In questa zona oltre alla lunghissima spiaggia di Piscinas, paradiso dei kitesurfer, che in primavera trovano il vento perfetto, e scenografia dei più bei tramonti estivi, c’è molto di più di un tratto di costa: tra la macchia mediterranea e i ginepri secolari cresciuti sulle dune che si estendono verso l’entroterra è facile avvistare il cervo sardo.
La spiaggia è così incontaminata e solitaria che le tartarughe Caretta Caretta l’hanno scelta per nidificare.
Nell’entroterra della Costa Verde è possibile incontrare esempi di archeologia industriale che testimoniamo la dura vita dei minatori che lavorano in questa zona.
Cose da visitare: Tharros
Tharros è un complesso archeologico poco conosciuto, di straordinaria bellezza sia per la posizione che per i resti archeologici che è possibile vedere.
Tharros si trova all'estremità meridionale della penisola del Sinis che è un luogo di incontaminato splendore, premiata dall’Europa come destinazione di eccellenza nell’ambito del progetto EDEN, che premia le piccole destinazioni europee per le pratiche di turismo sostenibile e di transizione ecologica.
All’interno di questa cornice naturalistica unica si inserisce perfettamente il sito archeologico di Tharros, risalente alla civiltà dei Fenici che costruirono questa città su un insediamento nuragico precedente.
A Tharros camminerete sulle antiche pietre fenicie che lastricano le strade dell’antica città passando tra gli edifici che in parte sono ancora perfettamente riconoscibili, ammirando lo straordinario panorama vista mare che i Fenici avevano scelto.
Cose da visitare assolutamente: i nuraghi
I nuraghi sono costruzioni di pietra tipiche della Sardegna ed espressione della presenza della civiltà nuragica sull’Isola. Per lo più a forma di tronco di cono, sono unici nel loro genere e presenti solo in Sardegna.
Inizialmente quando i Nuraghi furono scoperti si pensava che fossero tombe, ma con il tempo gli studiosi hanno scoperto che si trattava di opere difensive che per lo più venivano costruite sulle alture proprio per avere una maggiore visibilità. I nuraghi scoperti fino ad oggi sono per la maggior parte concentrati nell’entroterra dell'isola.
Il sito più famoso e più grande dove poter vedere i nuraghi, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale, si trova a Barumini in provincia di Cagliari, ma in realtà sono variamente distribuiti in tutta la Sardegna.
Nuraghi da visitare in Sardegna
Attualmente i nuraghi presenti in Sardegna sono circa 7000, distribuiti in tutto il territorio, alcuni meglio conservati, alcuni più grandi altri più piccoli.
Alcuni dei nuraghi più belli che potrete visitare durante il vostro viaggio in Sardegna sono:
- Barumini, in provincia di Cagliari che abbiamo già citato: ma non si tratta di un solo nuraghe, si tratta di un vero e proprio villaggio nuragico
- Nuraghe Genna Maria a Villanovaforru
- Nuraghe Losa ad Abbasanta
- Nuraghe Santa Barbara a Macomer
- Nuraghe Arrubiu ad Orroli
Entroterra della Sardegna: cosa fare
L’entroterra della Sardegna, se deciderete di scoprirlo, vi stupirà: la vera essenza di questa isola meravigliosa la troverete proprio nel suo cuore.
L’entroterra è il luogo dove affondano le radici profonde del suo popolo. Per il vostro viaggio in Sardegna vi consigliamo alcune destinazioni dell’entroterra particolarmente significative:
Orgosolo
Orgosolo è un paese sonnolento e appoggiato su un altipiano a 620 metri di altitudine. Due sono le cose che maggiormente caratterizzano questo paese della Barbagia: il banditismo e i murales.
Caratteristiche entrambe che sono state nella storia l’espressione popolare della protesta, della resistenza, delle dure condizioni delle carceri, della politica e della Guerra.
Ad Orgosolo i murales sono circa 150 quelli ufficiali, mentre se si contano anche quelli non riconducibili a nessun movimento di protesta, il numero sale a circa 700. Vi consigliamo vivamente una visita guidata per poter comprendere ogni singolo dipinto e scoprire anche quelli più nascosti.
Le tombe dei giganti
Le tombe dei giganti sono dei monumenti funerari dell’epoca nuragica: sepolture collettive costruite utilizzando dei monoliti di grandi dimensioni.
Queste monolitiche tombe sono disseminate in tutto il territorio della Sardegna, come i nuraghi, ma ne troverete una particolare concentrazione nella zona della Barbagia, del Supramonte, del Gennargentu, del Mandrolisai, nel vero cuore dell’entroterra. Le tombe dei giganti più belle:
- Tomba dei Giganti a Barrancu Mannu – Santadi: la località dove si trova questa maestosa tomba dei giganti, perfettamente conservata, viene anche chiamata “Tueredda”. Non solo il monumento funerario è straordinario ma anche l’ambiente naturale in cui è immerso è davvero qualche cosa di incredibile: la rigogliosa macchia mediterranea, il gorgoglio del torrente, il belare delle capre che saltellano sul granito e il mare all’orizzonte.
- Tomba dei giganti di di S'Ena 'e sa Vacca: è una tomba molto ben conservata che si trova nel territorio della Barbagia. La particolarità di questo monumento funerario è la sua caratteristica costruttiva a metà tra una tomba e un dolmen per via di un grande lastrone presente nell’architettura.
- Tombe dei giganti di Madau - Fonni: il monumento di sepoltura collettiva si trova nel comune più alto dell'isola, nel cuore della Barbagia. Si tratta di un complesso funerario in cui riuscirete a vedere quattro tombe tutte rivolte ad Est. Il complesso funerario rappresenta uno dei 31 monumenti proposti all’UNESCO per il riconoscimento della grande civiltà nuragica.
Esperienze da vivere in Sardegna: attrazioni imperdibili
L'isola vi offre la possibilità di vivere esperienze emozionanti che vi consentiranno di conoscere profondamente l’isola. Dai panorami più impressionanti, alle escursioni particolari fino ai tour da vivere in modo slow: le attrazioni sono eccitanti avventure.
Il trenino verde della Sardegna
Il trenino verde della Sardegna è il manifesto del viaggio lento: la linea ferroviaria, 483 chilometri, è la linea a scartamento ridotto più lunga d’Europa. I percorsi che avrete la possibilità di scegliere sono diversi e si snodano fra l’entroterra, l’anima dell’isola, e le coste, attraversando in modo lento paesaggi naturali spettacolari e borghi sospesi nel tempo. Esperienza da fare almeno una volta nella vita per conoscere la parte più autentica dell'isola.
La strada panoramica SP71 da Teulada a Chia
La strada panoramica SP71 si snoda per 25 chilometri tra Marina di Teulada e Chia. Nel tragitto, il percorso attraversa la lussureggiante natura dell’entroterra, intervallata da un susseguirsi continuo di sabbie bianche, scogli granitici e mare cristallino. Lungo il percorso sono disseminati numerosi belvedere e punti panoramici in cui affacciarvi per ammirare il profilo di uno dei tratti di costa più belli, selvaggi e suggestivi della Sardegna.
Safari in jeep tra i fenicotteri rosa
Visitare il parco di Molentargius per vedere i fenicotteri rosa: vedere i volatili nel loro ambiente naturale e prendere parte all’eccezionale spettacolo di quando si levano in volo tutti insieme sarà entusiasmante. I safari li potrete vivere sia in jeep che in bicicletta, ma volendo vivere l’escursione con la sostenibilità che l'isola merita e che noi, di Corsica Sardinia Ferries sosteniamo fortemente, vi consigliamo vivamente di scegliere la versione in bici per vivere un’esperienza straordinaria ma rispettosa per l’ambiente come lo sono i nostri traghetti per la Sardegna
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